Lo shopping compulsivo

In questo periodo di quarantena molti di voi avranno visitato siti di abbigliamento per passare il tempo; io sono una fra queste persone, addiritura sono rimasta un'intera notte a guardare qualsiasi tipo di capo.
Dovete sapere che esiste il "compulsive buying", ossia un'incontrollata tendenza all'acquisto di una certa categoria di cose e alla spesa del denaro, che può portare come nel gambling, a conseguenze sociali e finanziare molto serie. Chi ne soffre maggiormente di ciò sono prevalentemente donne, sia di "alto rango" che di "basso rango", quest'ultima più incline a difficoltà economiche.
La dipenenza da shopping viene trattata secondo criteri che riguardano il disturbo ossessivo-compulsivo e il disturbo del controllo degli impulsi;  infatti chi ne soffre, ha un impulso irrefrenabile difronte ad un oggetto o abito che dice alla persona: "devo averlo subito!!"  e lo spinge -in uno stato di euforia- all'acquisto compulsivo, giustificandolo. Si prova un'alterazione dello spazio-tempo durante l'atto della compera,portando ad uno stato effimero di benessere. Questo impulso termina con la spesa, e quanto desiderato con ardore viene lasciato in un angolo buoio; tutto ciò che rimane è un senso di colpa e vergogna.
Il problema è che lo shopping compulsivo può apparire come un normale shopping, e la società non lo riconosce veramente come un disagio, anzi vi incita. Solamente la psicoterapia  individuale aiuta la persona a cercare la causa di questi suoi vuoti e cercare di dominare l'impulso improvviso e irrazionale.👸

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