L'alcolismo

Buona parte di voi conoscerà Homer dei "The Simpsons" ,è un cartone che almeno nella mia adolescenza mi ha accompagnato; e una cosa che spesso notavo era per Homer l'amore per la birra "duff". Molte volte sognava di immergersi in essa o addirittura di instaurarne un dialogo, e in buona parte delle scene risultava ubriaco.
Con questo spunto, voglio oggi parlarvi dell'alcolismo.
Anzitutto non si parla più di alcolismo, bensì di "dipendenza da alcool". Questa frase sottintende il disturbo di astenersi, da parte del bevitore, dal consumare alcolici. Chi ne soffre perde la capacità di controllare la sua abitudine di bere, sviluppando tolleranza, astinenza e dipendenza. Questo crea poi problemi con la propria vita sociale e lavorativa.
Secondo l'Istat il 66.8% delle persone con almeno 11 anni ha consumato una bevanda alcolica. L'alcolismo colpisce il doppio degli uomini rispetto alle donne, e questo in giovane età, poichè l'abuso predispone i geni a creare una più facile dipendenza. Però numerosi studi hanno evidenziato come il 30% di possibilità in più nei figli di genitori alcolizzati di svilupparne dipendenza in quanto hanno una predisposizione genetica. Ma sappiamo che anche il gruppo di pari in questa età sia uno dei primi fattori, il volersi "mettere in mostra" comporta un'iniziale assunzione, in cui si è allegri e senza problemi che diventa poi un bisogno continuo.
Diventa un modo per fronteggiare situazioni difficili, di incapacità di gestione emotiva che permette di evitare emozioni negative che vengono percepite come scomode, ma sono proprio queste che c rendono umani!! 
Anche il bere un calice di vino rosso per fronteggiare la freneticità della giornata, che poi si ripete quella successiva e quella dopo ancora. Si crea quel desiderio irresistibile di bere, una vera e propria urgenza a consumare alcool che ci porta lentamente alla perdita di controllo nei confronti della sostanza. 
Il ripetersi di questa attività crea disinteresse per le le normali attività della quotidiniatà, ci spinge ad isolarci e a non essere più persone con bisogni fondamentali quale: cibarsi, intrattenere relazioni o bere.
Sappiamo che come tutte le dipendenze questa incide a livello sanitario in modo elevato. Questa crea problemi a livello di movimento e coordinazione dei muscoli. Ma anche la sindrome di Korsakoffm, caratterizzata da persistenti problemi di apprendimento e di memoria. Le persone risultano così smemorati ed hanno difficoltà a non riuscire a ricordare vecchie informazioni, così come ad acquisirne di nuove. Per non parlare dei danni al fegato che sviluppano la cirrosi epatica o addirittura la encefalopatia epatica.
Spesso l'individuo ha anche problemi di gestione della sua vita rispetto alle relazione interpersonali, questo perchè incapace di gestire lo stato di alterazione che si trova dopo un' abbuffata di alcool. Purtroppo uno delle nuove attività preferite dai giovani con la compagnia di amici è il cosidetto: Binge drinking.
La persona beve volutamente quantità ripetute di alcol in misura maggiore rispetto alle sue capacità psicologiche e fisiologiche affinchè possa provare ebbrezza fino ad arrivare alla ubriacatura completa con perdita di controllo e spesso intossicazione. Con ripercussioni dopo alcune ore o anche diversi giorni dall'assunzione.
Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/tag/binge-drinking/


Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/tag/alcool/

Certamente c'è ancora molto da dire ma voglio cercare di dare una panoramica generale. 
Vi lacio questo TEST se vi dovesse interessare!!
https://www.msdmanuals.com/medical-calculators/AlcoholScreen-it.htm

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