Il gioco d'azzardo
Sicuramente nel vostro paese, seppur magari piccolo, sarà presente una sala da gioco dove con un po' di fortuna le persone sperano di vedere emergere dallo schermo la combinazione vincente di frutti o simboli; ma anche nei tabacchini in cui si cerca di azzeccare la serie di numeri che ci fa diventare milionari....questo crea divertimento e gioia, ma quando non succede- e questo quasi sempre- rabbia e dolore, perciò si riprova!!
Il gambling, appunto dipendenza da gioco d'azzardo, induce l'individuo a giocare in maniera incontrollata e irrazionale, e incosciente anche se non si hanno risorse finanziare sufficienti per compensare le perdite(che si creano), ritrovandosi poi in condizioni economiche difficili ma anche professionali familiari-sociali.
Questa dipendenza sembra essere aumentata nell'ultimo decennio, probabilmente innescata anche dalla crisi economica del 2008: tale per cui una minor disponibilità di denaro, il lavoro precario e l'impossibilità d fare fronte alle molteplici spese di una famiglia hanno portato le persone a tentare attraverso la sorte e la fortuna delle vincite milionarie, naturalmente irrealizzabili.
Questo viene definito come giocatore patologico dipendente; esistono poi altre tipologie quali:
- il giocatore patologico, in cui la dimensione del gioco è ribaltata in un comportamento distruttivo, alimentato da altri problemi psichici;
- il giocatore problematico, non è presente una vera e propria dipendenza, ma esistono dei problemi sociali a cui cerca di sfuggire con il gioco- non pensarci;
- il giocatore sociale, che vede il gioco come un'occasione per socializzare e divertirsi, riuscendo a controllare la possibile nascita di una ludopatia.
Oggi esistono, per combattere questa patologia, dei gruppi terapeutici e delle comunità in cui si cerca di eliminare l'idea per cui il gioco prima o poi possa risolvere tutti i problemi della vita, in modo magico, delle persone.
Commenti
Posta un commento